Meta Testa Chip AI: Indipendenza Da Nvidia

Meta testa il suo primo chip AI per l'addestramento: un passo verso l'indipendenza da Nvidia

Meta testa il suo primo chip AI per l’addestramento: un passo verso l’indipendenza da Nvidia

Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha iniziato a testare il suo primo chip progettato internamente per l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale (AI). Questo rappresenta un traguardo significativo nel percorso di Meta verso la riduzione della dipendenza da fornitori esterni come Nvidia e l’ottimizzazione dei costi infrastrutturali.

Un passo strategico per ridurre i costi e incrementare l’efficienza

L’azienda ha avviato un piccolo dispiegamento del chip, con l’obiettivo di espandere la produzione per un utilizzo su larga scala in caso di successo del test. Questa mossa strategica rientra in un piano a lungo termine di Meta per contenere i costi infrastrutturali, che sono previsti tra i 114 e i 119 miliardi di dollari nel 2025, con una parte significativa destinata all’AI.

“Stiamo lavorando su come addestrare i sistemi di raccomandazione e, in futuro, come gestire l’addestramento e l’inferenza per l’AI generativa,” ha dichiarato Chris Cox, Chief Product Officer di Meta, durante la conferenza Morgan Stanley.

Dettagli tecnici del chip MTIA

Il nuovo chip di addestramento di Meta è un acceleratore dedicato, progettato per gestire esclusivamente compiti specifici dell’AI. Questa specializzazione consente una maggiore efficienza energetica rispetto alle GPU integrate, comunemente utilizzate per i carichi di lavoro AI. Meta sta collaborando con il produttore di chip taiwanese TSMC per la produzione di questo chip.

Il dispiegamento del test è iniziato dopo il completamento del primo “tape-out” del chip, un passo cruciale nello sviluppo di silicio che comporta l’invio di un progetto iniziale attraverso una fabbrica di chip. Un tipico tape-out può costare decine di milioni di dollari e richiede da tre a sei mesi, senza garanzie di successo.

L’evoluzione della serie MTIA e le sfide future

Questo chip fa parte della serie Meta Training and Inference Accelerator (MTIA), che ha avuto un inizio incerto. Meta ha già utilizzato un chip MTIA per l’inferenza nei sistemi di raccomandazione di Facebook e Instagram, determinando quali contenuti vengono mostrati nei feed di notizie. L’obiettivo è estendere l’uso dei chip proprietari all’addestramento entro il 2026, iniziando con i sistemi di raccomandazione e proseguendo con prodotti di AI generativa come il chatbot Meta AI.

“La nostra strategia di sviluppo dei chip è un processo graduale, ma consideriamo il chip di inferenza di prima generazione per le raccomandazioni un grande successo,” ha aggiunto Cox.

Le sfide del mercato e la dipendenza da Nvidia

Meta ha precedentemente abbandonato un chip di inferenza personalizzato a causa di un test su piccola scala fallito, optando invece per l’acquisto di miliardi di dollari in GPU Nvidia nel 2022. Nonostante i dubbi crescenti sull’efficacia di scalare i modelli linguistici di grandi dimensioni con sempre più dati e potenza di calcolo, Nvidia rimane un fornitore chiave per Meta.

Il lancio di modelli a basso costo da parte della startup cinese DeepSeek ha messo in discussione il valore delle GPU di fascia alta, evidenziando l’importanza dell’efficienza computazionale. Tuttavia, Nvidia continua a essere un punto di riferimento nel settore.

Conclusione

Il test del primo chip di addestramento AI di Meta rappresenta un passo significativo verso l’indipendenza tecnologica e l’ottimizzazione dei costi. Il successo di questa iniziativa potrebbe ridefinire il panorama dell’infrastruttura AI, riducendo la dipendenza dai fornitori esterni e aprendo nuove strade per l’innovazione.

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