Waltz of the Wizard è il primo titolo per PlayStation VR2 a supportare ufficialmente il tracciamento delle mani, aprendo nuove frontiere di interazione nei giochi VR.
Rivoluzione dell’interazione VR
Dopo l’introduzione pionieristica del tracciamento manuale nel 2020 su Quest 1, Aldin Dynamics, sviluppatore di Waltz of the Wizard, ha annunciato che la versione per PS VR2 supporterà tutte le funzionalità di tracciamento manuale attualmente disponibili su Meta Quest. Una novità che consentirà ai giocatori di interagire con l’ambiente virtuale in modo più naturale e intuitivo, semplicemente utilizzando le proprie mani.
Dettagli tecnici e aspettative
Il sistema di tracking manuale di PS VR2, testato da Sony da diversi mesi, promette un’esperienza fluida e reattiva, con un frame rate di 60 FPS e una bassa latenza. I giocatori potranno così immergersi in un mondo virtuale più coinvolgente e realistico, dove le mani diventano uno strumento di interazione fondamentale.
Implicazioni per il futuro del VR
L’introduzione del tracciamento manuale su PS VR2 rappresenta un passo importante per l’evoluzione della Realtà Virtuale, aprendo la strada a nuove possibilità di gameplay e interazione. Waltz of the Wizard, con la sua interfaccia intuitiva e le numerose attività interattive, si presta particolarmente a questa nuova tecnologia, offrendo un’esperienza VR coinvolgente e innovativa.
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